Scheda dell'Opera:"Ombre Lunghe"
Anno: 2019
Dimensioni: 70x100
Supporto: cartoncino bianco
Tecnica: inchiostro di china
Due ballerini si abbracciano e si stringono con foga, con eleganza e passione, mentre danzano. Li sovrasta la figura di un’altra ballerina, quasi piegata su sé stessa, racchiusa nella sua disperazione di donna abbandonata. E in effetti l’opera nasce dall’incontro con due maestri di ballo che, di rara bravura, che improvvisamente non fanno più coppia, né nell’arte, né nella vita; e si intromette una nuova figura.
Torino
Collettiva alla galleria di Cinzia Sauli “Ossimoro Arte” a Torino.
Per la prima volta partecipo al di fuori della mia regione la Sardegna, presentai "La mia Grafica" L’ultima mia Opera.
Anno 2019
Tit. "Ombre Lunghe"
Tratto da una storia vera.
Allego una Bellissima poesia della poetessa Maria Teresa Tedde.
Titolo:
Ombre lunghe
Come danzavano le nostre anime
insieme ai corpi in simbiosi,
nostro l’universo
e gli occhi pieni di noi.
Ombre lunghe tramavano dolore.
Quale corpo ti rubò alla nostra passione?
Il cuore non sa più dove rifugiarsi
e la mia mano lunga e piena di morte carezza i volteggi che furono miei ora in abbracci di un’altra.
Mare portami con te.
Maria Teresa Tedde inedita d.r.
per opera di Giuseppe Deffenu.
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Recensione di: Cinzia Sauli
Giuseppe Deffenu, artista Sardo crea opere dettagliate con una forte qualità grafica che gioca nella dualità apparente del soggetto: luce, buio, bene, male, primo piano, sfondo.
Sapendo declinare differenti tradizioni in modo personale e suggestivo, ha saputo ritagliarsi un proprio idioletto estetico coerente e prolifico.
Intrecciando elementi di arte figurativa ottiene uno stile distintivo tramite l'utilizzo di segni piccoli e brevi, l'uno sull'altro creando densità e profondità.
Con uno stile di tratteggiomolto suggestivo ed una campitura a linee parallele (una delle forme più elementari di tratteggio) è molto efficace per rendere i valori di chiaroscuro ed il gioco tra luce ed ombra.
Ogni suo lavoro inizia con tratti gestuali che vengono poi sviluppati attraverso una combinazione di segni di fusione in grassetto.
Il prodotto finale raggiunge un alto livello di realismo.
Cinzia Sauli - Curatrice Ossimoro Art Gallery
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